LE LAMPADE PERSEO

Una visita alla vetreria d'arte che realizza le lampade

"Perseo fu un eroe della mitologia greca, uccise Medusa, fondò Micene e sposò Andromeda dopo averla salvata da un mostro marino.

Alle volte le associazioni mentali trascendono la pura logica e una vita così meritava pure di essere ricordata."

Michele De Lucchi




La lampada Perseo è stata disegnata da Michele De Lucchi nel 2007.

Il diffusore è un corpo rigido in vetro che ricorda la fragile consistenza delle lanterne di carta giapponesi.
La sua forma e le sfaccettature sulla superficie evocano il gusto scultoreo di Isamu Noguchi e la sua ricerca sulla tradizione come desiderio di un mondo autentico e delicato.

La scelta di realizzare il diffusore in vetro soffiato secondo le antiche tradizioni è in linea con l’intento di Produzione Privata di incentivare e valorizzare l’artigianato italiano.
L’oggetto cattura così l’affascinante atmosfera di spazio e tempo delle vetrerie artistiche e porta con sé la preziosità di un materiale che nasce dalla umile sabbia.

Da molti anni le lampade Perseo sono prodotte in due vetrerie italiane, tra cui quella di Riccardo Corsi a Empoli.
Siamo andati a seguire la produzione per condividere con voi una serie di immagini che illustrano il processo di soffiatura.



Tutto inizia alle 4 del mattino. Le materie prime vengono fuse nella fornace e diventano vetro malleabile.



Quando la materia prima è alla temperatura ottimale il vetraio prende un po' di vetro fuso con il tubo d'acciaio.



Sono necessarie moltà abilità e esperienza per raccoglere la giusta quantità di vetro per realizzare l'oggetto e il vetro non deve essere sprecato.



Gli artigiani si muovono abilmente per evitare la caduta del vetro.




La massa di vetro fuso viene fatta ruotare per abbozzare la forma necessaria alla soffiatura.



Il vetro viene soffiato dall'alto in uno spazio sotto il livello del pavimento, dove sono appoggiati gli stampi.



Nell'immagine sopra si vede lo stampo in legno della lampada Perseo.



Qui potete vedere i vetrai che soffiano il vetro fuso nello stampo.



La soffiatura richiede un lavoro di squadra: lo stampo deve essere mantenuto fermo e ben chiuso e il soffiatore deve far aderire bene il vetro alle pareti.



Dopo la soffiatura il pezzo viene fatto rotolare su una barra di metallo per indebolire il punto in cui dovrà essere tagliato.



Viene effettuato un promo taglio molto approssimativo con pinze in metallo per staccare il pezzo dal tubo.



In seguito il vetro viene riscaldato in un forno ad alta temperatura per renderlo più resistente.



Come si vede dalla foto per fare un taglio netto il vetro deve essere freddo. Viene lasciato raffreddare per almeno un giorno.
Poi passa nelle mani dell'artigiano addetto al taglio e successivamente inviato a un altro fornitore per il cablaggio.


La forma della Perseo si adatta bene a diverse soluzioni di illuminazione. Negli anni sono state prodotte la lampada a sospensione in due dimensioni e la versione a parete con diffusore trasparente e satinato; nel 2015 la versione da tavolo e lettura con struttura in metallo grezzo e diffusore satinato completano la collezione.





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Speriamo che la nostra storia vi sia piaciuta tanto quanto a noi è piaciuto raccontarla!


CREDITI FOTOGRAFICI
Michele De Lucchi
Luca Tamburlini / Polifemo fotografia (still lifes on white background)
Federica Framba (foto di produzione)

IMMAGINI PER GENTILE CONCESSIONE
aMDL Michele De Lucchi's Archive

 

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